...MAGICA FUGA AD ISTANBUL CON LE ALEXANDER HOTTO...
"COFFEE SHOULD BE
BLACK AS HELL,
STRONG AS DEATH,
AND SWEET AS LOVE."
(Proverbio turco)
Ogni tanto scappare verso una nuova avventura, in luoghi magici ed esotici, è un vero toccasana.
E' incredibile come alcuni luoghi Ti possano far sentire a tuo agio e senza pensieri, ed uno di questi è proprio Istanbul.
Viaggiare in posti dove non sono mai stata prima e sentire la libertà, è davvero una sensazione unica.
E' incredibile come alcuni luoghi Ti possano far sentire a tuo agio e senza pensieri, ed uno di questi è proprio Istanbul.
Viaggiare in posti dove non sono mai stata prima e sentire la libertà, è davvero una sensazione unica.
Adoro passeggiare, fermarmi nelle caffetterie o in locali tipici, parlare con la gente del posto ed andare in luoghi dove normalmente non vanno i turisti, ed è tutto così inaspettato!!!
Ad Istanbul ho trascorso 3 giorni meravigliosi ed ho visitato posti davvero incantati in cui ho lasciato un pezzetto del mio cuore, ed in cui vorrei e spero a breve, ritornare!
In genere evito qualsiasi tipo di attrazione turistica o clichè quando visito una città, preferisco addentrarmi in luoghi poco conosciuti e scoprire la vera anima di quel determinato posto.
Scattare negli stessi posti in cui migliaia di turisti si concentrano non fa parte del mio spirito da "visitatrice", ma nel caso di Istanbul non si potevano escludere le più famose moschee dal mio tour, sarebbe stato un peccato!
Ed eccomi ritrovata in pochi minuti con la scheda SD della mia reflex piena di foto,wr solo delle moschee Hagia Sophia e Sultan Ahmet.
Penso che se avessi seguito la mia indole di allontanarmi dalla massa di turisti avrei perso la vera essenza e magia di questa fantastica città.
Dopo l'hamam, ho visitato il Topkapi Palace, tra cortili e centinaia di sale in un'ora sono riuscita più o meno a visitarlo tutto!
In questo palazzo, si trovano tantissimi reperti dal bastone di Mosè alla spada e mantello di Muhammed, le stanze reali e l'Harem, essere lì circondati da turisti e pensare che in passato quel luogo, apperentemente così rilassante, era la scena di pratiche omicide, amorose ed inganni da parte del sultano è una sensazione inquietante ma al tempo stesso affascinante!
Le stanze sono numerose, ed una più interessante dell'altra, tutte decorate con piastrelle di ceramica, un po' come la Mochea Blu, e mosaici realizzati con madreperla e oro.
Visitatelo è davvero un'emozione impagabile, non solo dal punto di vista architettonico ma anche paesaggistico, dai cortili vi è una vista di Istanbul emozionante!
Ad Istanbul ho trascorso 3 giorni meravigliosi ed ho visitato posti davvero incantati in cui ho lasciato un pezzetto del mio cuore, ed in cui vorrei e spero a breve, ritornare!
In genere evito qualsiasi tipo di attrazione turistica o clichè quando visito una città, preferisco addentrarmi in luoghi poco conosciuti e scoprire la vera anima di quel determinato posto.
Scattare negli stessi posti in cui migliaia di turisti si concentrano non fa parte del mio spirito da "visitatrice", ma nel caso di Istanbul non si potevano escludere le più famose moschee dal mio tour, sarebbe stato un peccato!
Ed eccomi ritrovata in pochi minuti con la scheda SD della mia reflex piena di foto,wr solo delle moschee Hagia Sophia e Sultan Ahmet.
Penso che se avessi seguito la mia indole di allontanarmi dalla massa di turisti avrei perso la vera essenza e magia di questa fantastica città.
La prima tappa è stata la HAGIA SOPHIA.
Premettendo di essere stata condizionata, prima della mia partenza, dall'idea comune che la Turchia, a causa della religione e della cultura musulmana, potesse essere un paese "non amico", invece mi sono ritrovata incantata da una città friendly grazie agli abitanti e magica per via della sua bellezza, e più la scopri e più te ne rendi conto.
E tutto ciò ho iniziato a percepirlo già all'interno della Moschea.
Hagia Sophia è il luogo più suggestivo che abbia mai visitato, non immaginavo minimamente che potesse essere così maestoso dal vivo!
Infatti, è uno dei più grandi edifici della storia dell'umanità, ha all'incirca 1500 anni ed una storia affascinante.
Inizialmente era il centro della fede bizantina, e proprio al suo interno venivano incoronati gli imperatori, che entravano attraverso una porta di legno, la cui leggenda vuole che sia stata realizzata dal legno dell'Arca di Noè.
Tutto intorno è ricoperto di mosaici, oro e nero la fanno da padrona, ed è fantastico vedere scritture in arabo, i quattro angeli serafini e altri segni cristiani che si mescolano con la cultura arabo-musulmana.
Prima di uscire, vi è la colonna dei desideri, pronta a far si che si avveri un nostro desiderio, e così con la mia mano ho fatto un giro di 360° intorno ad un cerchio dorato con un buco in cui inserire il pollice.
Io ho espresso il mio desiderio...non si è ancora avverato, appena accadrà ve lo renderò noto :)
Seconda tappa Sultan Ahmet, la famosa Moschea Blu, rinomata e denominata in questo modo grazie alle sue fantastiche piastrelle di ceramica Iznik, che rivestono completamente le mura.
E' ancora una moschea attiva per il culto, infatti nonostante indossassi un vestito lungo ho dovuto mettere un gonnellone che mi coprisse anche i piedi ed il velo, per rispetto della loro cultura relogiosa.
Dall'esterno è magnifica e mastodontica, sei minareti ed un cortile perfettamente simmetrico, di lato una fila di lavatoi prima di entrare nella moschea.
All'entrata si rimane estasiati dalla cupola e dalle pareti, come già accennato, completamente piastrellate e dalla sua cupola con un lampadario concentrico pieno di lumini.
Questa moschea mi ha particolarmente colpita, vuoi perchè fosse piena di persone che pregavano, vuoi che di dimensioni più piccole, mi sembrava più accogliente della Hagia Sophia.
Finito il tour delle prime moschee, con grande stupore, nonostante fossero le 16, sono andata a pranzo, mi hanno fatto notare che i ristoranti sono sempre aperti e devo anche dirvi "pieni".
Pensavo di ritrovarmi sola nella sala del ristorante, in realtà era piena ed è stato come se fosse realmente l'ora di pranzo!
Ho voluto assaggiare i piatti tipici, ovviamente l'hummus non poteva mancare ma oltre a questo tutte le specialità compresi i dolci!
Me ne sono follemente innamorata, anzi è stato un colpo di fulmine tra me e la cucina turca!
Dopo una giornata di intense visite, ho iniziato la mia seconda giornata all' hamam, è stato il mio primo bagno turco e devo dire che è stata una scoperta interessante. Non immaginavo minimamente un tale trattamento per quanto riguarda il "bagno" e ne sono stata piacevolmente colpita.
La cultura islamica dà un'incredibile importanza alla pulizia, e l'hamam è il luogo principale in cui farsi fare un bagno caldo e molto saponoso, con una tecnica fantastica!
Entrata, mi hanno servito un grande bicchiere d'acqua fresca e mi hanno fatta accomodare su una pietra a forma di stella caldissima, una sensazione a dir poco rilassante. Finito il bicchiere d'acqua, è iniziato il mio bagno... con un grande sacco di stoffa leggera mi ha "cosparsa" di schiuma ed ha iniziato a strofinare ogni parte del mio corpo con un guanto molto ruvido!
La sensazione era tra un massaggio corposi ad una desquamazione fino a raggiungiungere la carne viva!!!
Dopo all'incirca mezz'ora di bagno e massaggi, mi hanno asciugata e finalmente libera di andare a bere un te o un caffè turco nella hall dell'hamam, mi sembrava di fluttuare nell'aria, non mi sono mai sentita così leggera come dopo l'hamam.
Ho chiesto un caffè turco...sapete che, essendo molto corposo rispetto ad un caffè italiano, si può leggere il fondo una volta terminato di bere.. ovviamente mi sono lasciata convincere e sono stata incuriosita dal futuro predetto dal fondo del caffè.
Provate anche questo...può essere divertente!
Se avete in previsione un viaggio ad Istanbul, vi consiglio vivamente un bagno all'hamam, ne rimarrete particolarmente colpiti e soprattutto vivrete un'esperienza immersa nella cultura islamica che vi farà riflettere!
Dopo l'hamam, ho visitato il Topkapi Palace, tra cortili e centinaia di sale in un'ora sono riuscita più o meno a visitarlo tutto!
In questo palazzo, si trovano tantissimi reperti dal bastone di Mosè alla spada e mantello di Muhammed, le stanze reali e l'Harem, essere lì circondati da turisti e pensare che in passato quel luogo, apperentemente così rilassante, era la scena di pratiche omicide, amorose ed inganni da parte del sultano è una sensazione inquietante ma al tempo stesso affascinante!
Le stanze sono numerose, ed una più interessante dell'altra, tutte decorate con piastrelle di ceramica, un po' come la Mochea Blu, e mosaici realizzati con madreperla e oro.
Visitatelo è davvero un'emozione impagabile, non solo dal punto di vista architettonico ma anche paesaggistico, dai cortili vi è una vista di Istanbul emozionante!
Il mio soggiorno è trascorso velocemente, lasciandomi triste da un lato perchè avrei voluto visitare molto di più, ma ovviamente in tre giorni è impossibile, dall'atro mi ha arricchita, avendo scoperto una cultura fantastica ed un modo di vivere completamente differente dal nostro italiano od occidentale, che se devo essere sincera mi è anche piaciuto.
Desiderosa di ritornare per visitare ciò che mi manca, per il momento porto dentro di me questa fantastica città e vi consiglio do organizzare un weekend ad Istanbul, non ve ne pentirete!
E vi garantisco, per chi ha "paure" visto l'andamento degli ultimi anni, che una volta sarete lì non percepirete nessuna sensazione negativa, ma solo magia!
Ringrazio Alexander Hotto per avermi accompagnata confortevolmente nella mia avventura turca, insieme abbiamo percorso strade millenarie!
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